Luoghi ed aree d’intervento
Ogni tipologia di ambiente necessita, secondo la regolamentazione legislativa, di specifiche esigenze di sanificazione.
Il team Santambrogio Igiene Ambientale vi aiuta ad identificarle e metterle in atto, nel rispetto dell’ambiente, grazie a 4 protocolli operativi in grado di eliminare facilmente rischi sanitari e possibilità di sanzioni economiche e penali: AriaSicura®, AcquaSicura® AmbienteSicuro®. Medical Equipment.
Sono inoltre a disposizione altre attività di sanificazione ulteriore, per necessità di bonifica ancora più specifiche.
Gli edifici residenziali , siano essi abitazioni singole o condomini, sono soggetti , a numerose possibilità di contaminazione. I rischi connessi agli impianti idrici ed a quelli di climatizzazione sono particolarmente critici.
Per questo motivo le linee guida per il controllo della legionella del maggio 2015 hanno stabilito l’obbligo a carico dell’amministratore di informare l’assemblea condominiale dei rischi connessi a questo tipo di contaminazioni in modo che possano essere attuate tutte le necessarie misure preventive.
Peraltro, nel caso in cui il condominio impieghi regolarmente uno o più dipendenti (dal custode al personale per le pulizie, anche se forniti da una società esterna), esso viene considerato dal punto di vista legale un luogo di lavoro e ricade pertanto negli obblighi di monitoraggio annuale sanciti dal D.Lgs 81/2008, il cui mancato rispetto è sanzionabile con ammende fino a 10.000 € e reclusione fino a 6 mesi.
Anche in mancanza di tali obblighi resta ovviamente vigente la piena responsabilità civile e penale relativa gli eventi dannosi che si dovessero verificare all’interno dell’edificio o ad esso imputabili.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– Il protocollo operativo AriaSicura®
In aggiunta agli obblighi di monitoraggio annuale stabiliti dal D.Lgs. 81/08 relativo a tutti i luoghi di lavoro, va considerato che gli edifici destinati ad attività produttive affrontano problematiche di contaminazione particolarmente difficili. Pur escludendo inquinanti legati a specifiche produzioni, è infatti chiaro che si tratta di ambienti fortemente soggetti a rischi derivanti da emissioni, polveri e possibili agenti patogeni.
L’ambiente indoor è caratterizzato dalla presenza di numerosi inquinanti, come particolati contenenti numerosi residui, composti inorganici e VOC (composti organici volatili). Le attività produttive tendono poi a generare alte concentrazioni di queste sostanze proprio nei pressi dei macchinari.
Gli operatori sono continuamente esposti a tutti questi inquinanti che, oltre ad essere aerosospesi, tendono a depositarsi su tutte le superfici esposte, con un effetto solo in parte mitigato dal corretto uso di dispositivi di protezione individuale come occhiali e mascherine.
Questo aumenta sensibilmente il rischio di infezioni e di disagi di tipo respiratorio, dall’irritazione e secchezza delle prime vie respiratorie fino a patologie più rilevanti come tracheiti, bronchiti e reazioni allergiche. Allo stesso modo, le componenti degli impianti di aerazione, ove presenti, risultano a loro volta pesantemente contaminate.
Particolarmente rilevante è, inoltre, anche il rischio correlato alla presenza di Legionella e di altri agenti patogeni. Le docce ed il loro utilizzo sistematico da parte del personale a termine di ogni turno produttivo (con inevitabile nebulizzazione di particelle di acqua) massimizzano infatti il rischio di contagio, già comunque insito nel semplice utilizzo degli impianti idrici.
La legislazione fissa attività annuali obbligatorie al fine di garantire la sicurezza di operatori e pazienti, sanzionando le inadempienze.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– il protocollo operativo AriaSicura®
– Il protocollo operativo AmbienteSicuro ®
Gli ambienti adibiti ad uso pubblico, indipendentemente dalle loro dimensioni, sono soggetti a numerose possibilità di contaminazione. Particolarmente critici, come evidenziato dall’INAIL, sono i rischi connessi agli impianti idrici, a quelli di climatizzazione ed alla polvere che si deposita sulle superfici.
Questa tipologia di ambienti ricade negli ambiti di cui si occupa il D.Lgs. 81/2008, che stabilisce, tra gli altri, una serie di obblighi annuali relativi alla salubrità degli ambienti.
L’inadempienza nelle attività di prevenzione previste dalla legge viene duramente sanzionata, civilmente e penalmente, colpendo il Datore di lavoro e il Rappresentante del Servizio Prevenzione e Protezione. Per una inosservanza dell’obbligo di monitoraggio periodico (art. 68) sono previste ammende fino a 10.000 € e la carcerazione fino a 6 mesi, senza considerare la piena responsabilità civile e penale in caso di eventi dannosi.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– il protocollo operativo AriaSicura®
– Il protocollo operativo AmbienteSicuro ®
Gli ambienti adibiti a luogo di lavoro o ufficio, indipendentemente dalle loro dimensioni, sono soggetti a numerose possibilità di contaminazione. Particolarmente critici, come evidenziato dall’INAIL, sono i rischi connessi agli impianti idrici, a quelli di climatizzazione ed alla polvere che si deposita sulle superfici.
Questa tipologia di ambienti ricade negli ambiti di cui si occupa il D.Lgs. 81/2008, che stabilisce, tra gli altri, una serie di obblighi annuali relativi alla salubrità degli ambienti.
L’inadempienza nelle attività di prevenzione previste dalla legge viene duramente sanzionata, civilmente e penalmente, colpendo il Datore di lavoro e il Rappresentante del Servizio Prevenzione e Protezione. Per una inosservanza dell’obbligo di monitoraggio periodico (art. 68) sono previste ammende fino a 10.000 € e la carcerazione fino a 6 mesi, senza considerare la piena responsabilità civile e penale in caso di eventi dannosi.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– il protocollo operativo AriaSicura®
– Il protocollo operativo AmbienteSicuro ®
In aggiunta ai controlli annuali obbligatori stabiliti dal D.Lgs. 81/08 relativamente a tutti i luoghi di lavoro, gli studi medici e veterinari affrontano, in termini di contaminazioni, sfide ancor più rilevanti, a causa della maggior concentrazione di agenti patogeni e delle ridotte capacità immunitarie delle persone e degli animali presenti al loro interno.
L’ambiente indoor è infatti caratterizzato dalla presenza di numerosi inquinanti fisici, chimici e microbiologici. Le medicazioni, i fluidi chimici di sterilizzazione ed i prodotti utilizzati per la pulizia diffondono a loro volta nell’ambiente sostanze volatili ed odori penetranti. Pazienti ed operatori sono continuamente esposti a tutti questi inquinanti che, oltre ad essere aerosospesi, tendono a depositarsi su tutte le superfici esposte, con un effetto solo in parte mitigato dal corretto uso di disinfettanti idonei e dispositivi di protezione individuale come occhiali e mascherine. Questo aumenta sensibilmente il rischio di infezioni e di disagi di tipo respiratorio, dall’irritazione e secchezza delle prime vie respiratorie fino a patologie più rilevanti come tracheiti, bronchiti e reazioni allergiche. Allo stesso modo, le componenti degli impianti di aerazione, ove presenti, risultano a loro volta pesantemente contaminate.
Particolarmente rilevante è, inoltre, anche il rischio correlato alla presenza di Legionella e di altri agenti patogeni. La natura delle attività svolte e l’elevata presenza di scambio con i fluidi dei pazienti massimizzano infatti il rischio di contagio.
La legislazione fissa attività annuali obbligatorie al fine di garantire la sicurezza di pazienti ed operatori, sanzionando le inadempienze.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– il protocollo operativo AriaSicura®
– Il protocollo operativo AmbienteSicuro ®
Nessun altro ambiente in ambito sanitario affronta problematiche inerenti le contaminazioni paragonabili a quelle che si riscontrano negli studi dentistici. Per questo motivo, in aggiunta ai controlli annuali obbligatori stabiliti dal D.Lgs. 81/08 relativamente a tutti i luoghi di lavoro, si rendono necessarie ulteriori cautele.
L’ambiente indoor è caratterizzato dalla presenza di numerosi inquinanti, come bioaerosol, particolati contenenti numerosi residui (dentina, smalto, resine e metalli), composti inorganici e VOC (composti organici volatili). Le medicazioni, i fluidi chimici di sterilizzazione ed i prodotti utilizzati per la pulizia diffondono a loro volta nell’ambiente sostanze volatili ed odori penetranti.
Pazienti ed operatori, siano essi odontoiatri, assistenti di poltrona o tecnici di laboratorio, sono continuamente esposti a tutti questi inquinanti che, oltre ad essere aerosospesi, tendono a depositarsi su tutte le superfici esposte, con un effetto solo in parte mitigato dal corretto uso di dispositivi di protezione individuale come occhiali e mascherine.
Questo aumenta sensibilmente il rischio di infezioni e di disagi di tipo respiratorio, dall’irritazione e secchezza delle prime vie respiratorie fino a patologie più rilevanti come tracheiti, bronchiti e reazioni allergiche. Allo stesso modo, le componenti degli impianti di aerazione, ove presenti, risultano a loro volta pesantemente contaminate.
Particolarmente rilevante è, inoltre, anche il rischio correlato alla presenza di Legionella e di altri agenti patogeni. La natura delle attività svolte (nebulizzazione dell’acqua durante le trapanazioni) e l’elevata presenza di scambio con i fluidi dei pazienti massimizzano infatti il rischio di contagio.
La legislazione fissa attività annuali obbligatorie al fine di garantire la sicurezza di pazienti ed operatori, sanzionando le inadempienze.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– il protocollo operativo AriaSicura®
– Il protocollo operativo AmbienteSicuro ®
Gli edifici ospedalieri sono soggetti, più di ogni altro ambiente abitato, a numerose possibilità di contaminazione chimica, fisica e microbiologica.
Particolarmente critici, come evidenziato dall’INAIL, sono i rischi connessi agli impianti idrici, a quelli di climatizzazione, se presenti, ed alla polvere ed agli allergeni che si depositano sulle superfici, specie in considerazione della ipersensibilità dei sistemi immunitari già compromessi dei pazienti ad alcuni agenti patogeni, come ad esempio la Legionella spp.
Ugualmente, in assenza di adeguate contromisure, la prolungata esposizione e la presenza di ceppi batterici particolarmente resistenti ai farmaci costituiscono una grave minaccia per operatori sanitari e visitatori.
Inoltre, le superfici esposte tendono ad essere contaminate da funghi, batteri ed allergeni della polvere. Questo, oltre a compromettere la salute dei pazienti, genera una maggiore incidenza di assenze per malattia tra gli operatori, contribuendo al malfunzionamento e al deterioramento precoce delle attrezzature elettroniche e dei macchinari elettromedicali, che invece, se correttamente sanificati, risulterebbero funzionanti ed efficienti a lungo.
Il D.Lgs. 81/2008 stabilisce pertanto una serie di obblighi di monitoraggio annuale la cui inosservanza è duramente sanzionata, sia civilmente che penalmente, con ammende fino a 10.000 € e reclusione fino a 6 mesi.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– il protocollo operativo AriaSicura®
– il protocollo Medical Equipment
– il protocollo operativo AmbienteSicuro®
Sebbene tutti gli ambienti siano soggetti a notevoli rischi di contaminazione, alcuni affrontano problematiche sensibilmente più complesse di altri. Tra questi gli edifici adibiti all’ospitalità sono per loro natura particolarmente critici (periodi di ridotto utilizzo degli impianti ed accessibilità a soggetti in grado di veicolare poi la contaminazione in aree estremamente estese e non monitorabili in modo omogeneo).
Per questo motivo la legislazione vigente impone, in aggiunta alle normali misure di prevenzione obbligatorie per tutti i luoghi di lavoro e per ogni ambiente di pubblico accesso, ulteriori cautele.
I monitoraggi periodici degli impianti idrico sanitari ed aeraulici, stabiliti obbligatoriamente dal D.Lgs. 81/2008, devono pertanto avvenire su base semestrale invece che annuale e ad essi va aggiunto l’obbligo di redigere un Protocollo di controllo del rischio legionellosi da includersi all’interno del documento di valutazione annuale dei rischi (DVR).
L’inadempienza nello svolgimento di queste attività di prevenzione periodiche viene inoltre duramente sanzionato sia civilmente che penalmente. Sono infatti previste, sia per Datore di lavoro che per il Rappresentante del Servizio Prevenzione e Protezione, ammende fino a 10.000 € e la carcerazione fino a 6 mesi (art. 68). A queste si aggiunge il rischio di chiusura della struttura fino ad avvenuta regolarizzazione.
Ovviamente resta in capo ad entrambi anche la piena responsabilità civile e penale in caso di eventi dannosi.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone una Analisi ambientale di valutazione del rischio (indagine che individua le specificità della struttura e degli impianti in essa esercitati in relazione alla potenziale presenza di legionella), il cui report finale viene incluso nel DVR.
Successivamente le criticità riscontrate vengono gestite tramite:
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– il protocollo operativo AriaSicura®
– Il protocollo operativo AmbienteSicuro ®
In aggiunta agli obblighi di monitoraggio annuale sanciti dal D.Lgs. 81/2008 relativamente a tutti i luoghi di lavoro (la cui inosservanza è duramente sanzionata, sia civilmente che penalmente, nei confronti del Datore di lavoro e del Rappresentante del Servizio Prevenzione e Protezione con ammende fino a 10.000 € e reclusione fino a 6 mesi), i laboratori necessitano di specifiche attività di sanificazione connesse ai differenti livelli di rischio chimico e biologico in essi identificabili.
Per questo motivo Santambrogio Igiene Ambientale ha sviluppato attività di sanificazione per ogni esigenza, che, in seguito ad una approfondita analisi ambientale, stabiliscono gli obiettivi del trattamento, eliminano i rischi di contaminazione identificando misure di sicurezza idonee e i DPI necessari per il personale operativo. Al termine delle operazioni, ed una volta effettuati i test di laboratorio, vengono rilasciate le certificazioni di legge e pianificati i successivi interventi periodici.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– il protocollo operativo AmbienteSicuro®
– il protocollo operativo Medical Equipment
Gli edifici scolastici sono soggetti a numerose possibilità di contaminazione chimica, fisica e microbiologica. Particolarmente critici, come evidenziato dall’INAIL, sono i rischi connessi agli impianti idrici, di climatizzazione, se presenti, alla polvere ed agli allergeni che si depositano sulle superfici, specie in considerazione della ipersensibilità dei sistemi immunitari ancora non completamente sviluppati ad alcuni agenti patogeni, come ad esempio la Legionella spp.
Le superfici esposte tendono ad essere contaminate da funghi, batteri ed allergeni della polvere. Questo genera una maggiore incidenza di assenze per malattia, sia tra gli insegnanti che tra gli studenti.
Il D.Lgs. 81/2008 stabilisce una serie di obblighi di monitoraggio annuale la cui inosservanza è duramente sanzionata, sia civilmente che penalmente, con ammende fino a 10.000 € e l’arresto fino a 6 mesi.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– il protocollo operativo AriaSicura®
– Il protocollo operativo AmbienteSicuro ®
In aggiunta agli obblighi di monitoraggio annuale relativi ad impianti idrici e di ventilazione, comuni a tutti i luoghi di lavoro e particolarmente stringenti in presenza di somministrazione di cibi e bevande, le cucine di ristoranti, alberghi, mense e strutture ricettive di ogni genere affrontano quotidianamente anche il problema dei depositi di grasso che si formano nella cappa, nei filtri e nella canalizzazione che porta al ventilatore di scarico normalmente posto sul tetto. Facilmente infiammabili, specie a temperature elevate, questi residui possono provocare in pochi secondi gravi danni, mettendo in pericolo operatori ed ospiti.
Il proprietario della struttura e il datore hanno la responsabilità legale di garantire il sistema di estrazione in perfetta efficienza. Santambrogio Igiene Ambientale, oltre alla pulizia delle cappe da cucina, è in grado di provvedere alla manutenzione dell’intero sistema di aspirazione, rilasciando una dettagliata relazione tecnica, completa di immagini riprese prima e dopo l’intervento, e la necessaria certificazione annuale a norma di legge.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– la procedura di sanificazione cappe ed impianti di aspirazione
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– il protocollo operativo AriaSicura®
Gli ambienti adibiti ad uso commerciale, siano essi singoli negozi oppure interi centri commerciali, sono soggetti a numerose possibilità di contaminazione. Particolarmente critici, come evidenziato dall’INAIL, sono i rischi connessi agli impianti idrici, a quelli di climatizzazione ed alla polvere che si deposita sulle superfici.
Inoltre, le superfici esposte tendono ad essere contaminate da funghi, batteri ed allergeni della polvere. In ambito lavorativo questo si traduce in un aumento del numero delle assenze per malattia, oltre che nel malfunzionamento e nel deterioramento delle attrezzature elettroniche.
Il D.Lgs. 81/2008 stabilisce pertanto una serie di obblighi di monitoraggio annuale la cui inosservanza è duramente sanzionata, sia civilmente che penalmente, nei confronti del Datore di lavoro e del Rappresentante del Servizio Prevenzione e Protezione, con ammende fino a 10.000 € e la reclusione fino a 6 mesi (art. 68).
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– il protocollo operativo AriaSicura®
– Il protocollo operativo AmbienteSicuro ®
Gli edifici adibiti ad attività sportive o ricreative sono soggetti a numerose possibilità di contaminazione chimica, fisica e microbiologica. In aggiunta agli obblighi di monitoraggio annuale stabiliti dal D.Lgs. 81/08 relativo a tutti i luoghi di lavoro, questi ambienti affrontano particolari problematiche derivanti dalle specifiche attività che si svolgono al loro interno.
Docce, vasche idromassaggio, piscine, bagni turchi e gli impianti che le alimentano sono infatti ambienti ideali per massimizzare il rischio di contagio già comunque insito nel semplice utilizzo degli impianti idrici. Molti agenti patogeni, in particolare la Legionella, risultano infatti favoriti nella diffusione dalle temperature e dalle modalità di utilizzo (ad esempio dalla nebulizzazione di particelle di acqua generata dalle docce) di queste strutture. Per questo motivo il D.Lgs. 81/2008 sanziona sia civilmente che penalmente, con ammende fino a 10.000 € e la reclusione fino a 6 mesi (art. 68), l’inosservanza delle misure.
La sistematica condizione di iperventilazione dei clienti aumenta sensibilmente, in presenza di contaminanti, il rischio di disagi di tipo respiratorio, dall’irritazione e secchezza delle prime vie respiratorie fino a patologie più rilevanti, come tracheiti, bronchiti e reazioni allergiche.
Particolarmente rilevante è, inoltre, anche il rischio correlato alla presenza di Legionella e di altri agenti patogeni. La legislazione fissa attività annuali obbligatorie al fine di garantire la sicurezza di operatori e pazienti, sanzionando le inadempienze.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
– il protocollo operativo AcquaSicura®
– Il protocollo operativo AriaSicura®
I veicoli di ogni genere sono esposti a rischi di contaminazione biologica, derivanti dal carico che trasportano o, più semplicemente, dagli inquinanti presenti nell’ambiente.
In entrambi i casi Santambrogio Igiene Ambientale offre uno specifico processo di sanificazione periodica di classe A, in grado di eliminare in modo semplice ed estremamente efficace qualsiasi fonte di contaminazione microbiologica. Il procedimento provvede a sanificare aria, superfici interne esposte, condotti e filtri, in un tempo di esecuzione di 5 – 10 minuti, a seconda delle dimensioni del veicolo.
Il trattamento è inodore (ma con possibilità di profumazioni specifiche), atossico e innocuo per qualsiasi tipo di superficie. Dopo la sanificazione non è necessario attendere prima di tornare a utilizzare il veicolo.
Per rispondere efficacemente a queste necessità di sanificazione, Santambrogio Igiene Ambientale propone:
LEED ® – Leadership in Energy and Environmental Design – è un sistema di certificazione degli edifici nato su base volontaria negli USA nel 1993 ed attualmente applicato in oltre 140 Paesi nel mondo. Gli standard LEED indicano i requisiti per costruire edifici ambientalmente sostenibili, sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista del consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte nel processo di realizzazione. LEED consente di progettare, costruire e gestire in modo efficiente e rispettoso dell’uomo dell’ambiente non solo ogni tipologia di edificio ma anche interi quartieri o aree territoriali ad alte prestazioni riducendone i costi ed aumentandone sensibilmente il valore.
Il protocollo si struttura in 3 macro livelli : RMP (requisiti minimi di programma, obbligatori), Prerequisiti (obbligatori) e Crediti.
Le attività di monitoraggio e sanificazione degli impianti aeraulici ed idrico sanitari sono vincolanti per l’ottenimento di RMP e Prerequisiti ed intervengono nel processo di ottenimento dei crediti QI 3.2 (piano di gestione IAQ, analisi dei contaminanti presenti nell’aria da effettuarsi prima dell’occupazione dell’edificio) ed EA 3 (commissioning avanzato con inclusione delle attività di monitoraggio periodiche nel piano di verifica delle prestazioni degli impianti nella fase di mantenimento)
Si tratta di operazioni complesse da pianificare ed attuare in momenti precisi del processo di certificazione piuttosto che del commissioning successivo alla entrata in attività dell’edificio o del quartiere.
Per questo Santambrogio Igiene Ambientale fornisce un supporto consulenziale completo in ogni fase del progetto, interagendo con gli altri professionisti coinvolti nella progettazione o nella gestione.